Malasanità a Milano: a chi rivolgersi per ottenere giustizia?
Malasanità a Milano: a chi rivolgersi per ottenere giustizia? Quando si è vittima di un errore medico o di una carenza sanitaria, il dolore fisico ed emotivo è spesso accompagnato da un senso di smarrimento. A Milano, come nel resto d’Italia, affrontare una causa per malasanità richiede non solo competenza giuridica, ma anche un supporto medico-legale di altissimo profilo.
Il portale www.melasanita.it e lo studio dell’Avv. Andrea F. Scaccabarozzi rappresentano un punto di riferimento per chi cerca tutela, offrendo un percorso strutturato che accompagna il paziente dalla prima valutazione fino all’effettivo risarcimento.
Ecco come funziona l’iter e cosa è necessario sapere prima di procedere.
1. Il Primo Passo: Cosa deve fare il cliente?
L’approccio di Melasanita.it è basato sulla trasparenza e sulla concretezza. Prima di avviare qualsiasi azione, è fondamentale che il cliente fornisca la materia prima per l’analisi. Al danneggiato è richiesto di:
- Raccogliere tutta la documentazione clinica: È essenziale richiedere copia conforme di cartelle cliniche, referti, esami strumentali e certificati presso le strutture dove si sono svolti i fatti.
- Esporre i fatti sinteticamente: Il cliente deve redigere una breve relazione in cui spiega le proprie ragioni, descrivendo l’accaduto e il danno subito.
2. La Valutazione Preventiva: Un filtro di qualità
Uno dei punti di forza dell’Avv. Andrea F. Scaccabarozzi e del team di Melasanita.it è la serietà nella selezione dei casi. Non si procede “al buio”. La documentazione viene sottoposta a una valutazione preventiva rigorosa:
- Il Medico Legale: Un primo esame viene effettuato dal medico legale per capire se vi siano profili di responsabilità.
- Lo Specialista di Branca: Se il primo step è positivo, il caso viene approfondito da un medico specialista della materia specifica (es. ginecologo, ortopedico, oncologo).
Solo se entrambi i professionisti confermano la sussistenza del danno e del nesso causale (la correlazione tra errore e danno), si procede oltre.
3. L’Incarico e la Formula “Zero Rischi”
Se ci sono i presupposti, si formalizza il rapporto tramite un contratto scritto di conferimento incarico.
Un aspetto distintivo e rassicurante per il cliente riguarda le modalità di pagamento. L’onorario dei professionisti (avvocati e medici) è subordinato non solo al raggiungimento del risultato (vittoria), ma all’effettiva erogazione del risarcimento. Questo significa che il cliente non deve anticipare ingenti somme per onorari legali e che lo studio condivide il rischio dell’azione, impegnandosi ad incassare solo a risultato ottenuto e liquidato.
4. L’Iter Giudiziario: Le tre fasi
Il percorso prevede degli step progressivi, volto a ottimizzare i tempi e i risultati:
- FASE 1: Stragiudiziale (Bonaria) Si invia una richiesta formale di risarcimento alla struttura e alla compagnia assicurativa. L’obiettivo è chiudere la pratica velocemente attraverso una trattativa che porti a una transazione soddisfacente senza entrare in tribunale.
- FASE 2: Accertamento Tecnico Preventivo (ATP – art. 696 bis c.p.c.) Se la fase bonaria non va a buon fine, si deposita un ricorso in Tribunale. Non è ancora una causa ordinaria, ma un procedimento più snello. Viene nominato un collegio peritale con almeno due Consulenti Tecnici d’Ufficio (C.T.U.), periti super partes scelti dal Giudice. L’ATP ha una doppia valenza: accertare scientificamente l’errore e tentare una conciliazione davanti al Giudice. Spesso i risarcimenti si chiudono qui.
- FASE 3: Giudizio di Merito È l’ultima spiaggia. Si attiva solo se la conciliazione durante l’ATP non riesce. È la causa vera e propria in cui si utilizzano le prove raccolte per ottenere la sentenza di condanna.
5. Attenzione ai Tempi: La Prescrizione
Un errore comune è lasciar passare troppo tempo. I termini di prescrizione (il tempo limite entro cui agire), sono i seguenti:
- Responsabilità della Struttura (Ospedale/Clinica): La natura è Contrattuale. Il termine per agire è di 10 ANNI.
- Responsabilità del Singolo Medico: La natura è Extracontrattuale. Il termine per agire è di soli 5 ANNI.
⚠️ Il Danno da Perdita Parentale (Iure Proprio)
Un’attenzione particolare va prestata nel caso, purtroppo tragico, di decesso del paziente. I parenti che chiedono il risarcimento per il proprio dolore (danno iure proprio, ovvero il diritto proprio dei congiunti) agiscono a titolo di responsabilità extracontrattuale. Di conseguenza, la prescrizione è sempre di 5 anni, anche se si agisce contro l’Ospedale per questo specifico danno. È vitale non attendere oltre.
Hai subito un caso di malasanità? Non lasciare che il tempo cancelli i tuoi diritti. Affidati alla competenza dell’Avv. Scaccabarozzi e di www.melasanita.it per una valutazione preliminare seria e trasparente.
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Melasanità è un pool di avvocati e medici legali che opera in tutta Italia con Foro prevalente a Milano e vanta chiusure di contenziosi di responsabilità medica con le aziende ospedaliere, con una percentuale di cause vinte superiore al 95%.
Avv. Andrea Fabio Scaccabarozzi




